Attualità venerdì 25 maggio 2018 ore 09:40
Rifiuti sparsi, nonostante il "porta a porta"
Il consigliere comunale Riccardo Nurra definisce "irriducibili nostalgici" coloro che si ostinano a lasciare rifiuti dove prima c'erano i bidoni
PORTOFERRAIO — "Forse alcuni nostri concittadini non hanno capito che nei vari luoghi dove prima c’erano i bidoni e ora ci sono rimaste le staccionate, anche se ci portano i loro sacchetti di spazzatura, ESA quei bidoni non ce li metterà più".
A scrivere ed a rendere pubblica questa segnalazione è Riccardo Nurra, consigliere comunale di ViviAmo Portoferraio.
"O forse - si chiede Nurra - sempre quei pochi nostri concittadini pensano che i bidoni siano stati portati tutti a lavare e presto ce li rimetteranno? Anche questo non corrisponde a verità
O forse gli irriducibili nostalgici, pensano che quei bidoni, con il loro atteggiamento, ci verranno rimessi?
Ora c’è il porta a porta, che ha bisogno di alcuni aggiustamenti , ma che la maggior parte dei nostri concittadini mostra di gradire.
Sappiamo che dobbiamo raggiungere certe percentuali di materiale riciclabile altrimenti la Regione ci sanziona e per questo c’è bisogno della collaborazione di tutti.
E’ inutile che ci lascino spazzatura in quelle staccionate vuote, ricordo di batterie di bidoni.
Quei pochi cittadini che al loro paese e al miglioramento dell’ambiente non ci tengono, vanno perseguiti ,individuati e sanzionati perché oltretutto fanno pagare la raccolta dei rifiuti una cifra superiore anche ai cittadini corretti a causa degli interventi straordinari che ESA deve fare per andare a togliere ciò che è stato abbandonato.
C’è bisogno - conclude Riccardo Nurra - della collaborazione di tutti coloro che hanno l’aspirazione di vivere in un ambiente migliore".
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