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Attualità giovedì 10 gennaio 2019 ore 16:15

​Saldi, un avvio deludente all'Elba

Foto di repertorio

Sono iniziati il 5 Gennaio anche all'Elba e arrivano le prime impressioni preoccupanti da parte di Confesercenti e Confcommercio



PORTOFERRAIO — Anche all'isola d'Elba i saldi sono iniziati il 5 Gennaio scorso, ancora in piene festività. A distanza di sei giorni abbiamo chiesto le prime impressioni alle associazioni di categoria dei commercianti, Confesercenti e Confcommercio.

“Abbiamo fatto qualche intervista ai nostri negozianti – ha spiegato Franco De Simone, presidente di Confesercenti Elba - per conoscere l’andamento dei saldi invernali di quest’anno. Non si tratta di un sondaggio completo ma abbiamo chiamato qualcuno per capire le loro percezioni. Pare che le vendite di fine stagione siano abbastanza in linea con quelle dell’anno passato, anche se ci sono casi di apparenti (per ora) performance negative. 

Franco De Simone, presidente Confesercenti Elba

"I negozianti - ha aggiunto De Simone - hanno la percezione di un' incidenza piuttosto negativa di iniziative come il Black Friday e/o di vendite di fine stagione scorrette, ovvero svolte in periodi non consentiti e, per cosi dire, camuffate da sconti e promozioni”.

“Le vendite promozionali (di prodotti non alimentari) – ha precisato De Simone - non possono essere effettuate 30 giorni prima dell’inizio dei saldi. Per cui da inizio dicembre non si possono fare saldi e promozioni. Il Black friday, che abbiamo importato da diversi anni dalla tradizione americana, dura in teoria 1 giorno e solo per gli articoli elettronici, in realtà si è poi trasformato in una settimana in cui si mette in promozione tutto".

"Nelle località turistiche, come da noi, - ha detto il presidente di Confesercenti Elba - le vendite promozionali andrebbero spostate effettivamente a fine stagione. Quest’anno poi che effettivamente il freddo è iniziato da poco, ci si ritrova con i saldi che sono di inizio stagione. Come associazione ci aspettiamo a questo punto una revisione generale della disciplina dei periodi che riguardano i saldi di fine stagione ed invitiamo tutti gli organi competenti a svolgere un'azione dissuasiva rispetto ad operazioni chiaramente fuori norma, questo a tutela dei tanti imprenditori che fanno della concorrenza leale e corretta il loro modo di operare quotidiano”.

Anche Confcommercio Elba ha fatto le sue verifiche, contattando alcuni commercianti suoi associati per capire come sta andando questa stagione dei saldi.

“La percezione attuale – ha dichiarato Franca Rosso, presidente di Confcommercio Elba - è prevalentemente negativa. La maggior parte dei commercianti che abbiamo sentito ha registrato un forte calo nelle vendite rispetto allo scorso anno, qualcuno, invece è in linea con lo scorso anno ma dà un giudizio neutro, quindi né positivo né negativo". 

Franca Rosso, presidente di Confcommercio Elba

"L'impressione generale - ha aggiunto la presidente di Confcommercio Elba - è anche legata al fatto che si vede circolare poca gente nei negozi. Certo è che se le persone vogliono acquistare prodotti cogliendo delle occasioni, in genere vanno nei negozi subito all'inizio dei saldi”.

“Alcuni hanno addirittura già portato i saldi al 50 e al 70 per cento – ha sottolineato la presidente Franca Rosso - ma senza i risultati sperati. C'è da dire che le cause di questa situazione sono diverse. Oltre alla concorrenza degli acquisti on line e alla pratica del Black friday con sconti fuori stagione, all'Elba in particolare si registra l'abitudine diffusa ad andare fuori per gli acquisti con l'organizzazione di vere e proprie spedizioni. Questo però va a discapito dell'economia dell'isola e dei sacrifici che molti commercianti fanno per garantire un servizio". 

"Ecco, - ha detto Franca Rosso - forse, bisognerebbe che da parte di chi vive sull'isola ci fosse una coscienza più forte che se si fanno sistematicamente le spese fuori dall'isola poi l'economia non gira più e questo, alla lunga, si ripercuote su tutti: dal negozio che non assume più, allo studio che non tiene più la contabilità etc.”.

“L'impressione in corso d'opera – ha concluso la presidente di Confcommercio Elba - è quindi che qui all'Elba non si riscontreranno poi gli acquisti pro capite di circa 160 euro previsti in Toscana da Confcommercio regionale”. 

Valentina Caffieri
© Riproduzione riservata


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