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Attualità venerdì 28 agosto 2020 ore 10:31

Raccolta rifiuti, criticità e progetti in corso

cartello Esa
Foto di repertorio

Dopo le segnalazioni di disservizio in varie zone dell'Elba abbiamo intervistato Patrizia Arduini del Cda di Esa per fare il punto sulla situazione



PORTOFERRAIO — Durante la stagione estiva 2020 ancora in corso sono state riscontrate alcune criticità nel sistema di raccolta dei rifiuti connesse però anche ad episodi di inciviltà da parte delle persone. Per capire come è possibile migliorare il servizio della raccolta dei rifiuti all'Elba, soprattutto nei mesi di massima affluenza turistica abbiamo posto alcune domande a Patrizia Arduini del Cda di Esa spa e responsabile della Comunicazione della società. 

Premesso che molti fenomeni di abbandono di rifiuti per strada e sui sentieri sono dovuti all'inciviltà delle persone però durante il periodo estivo in corso sia sui social che sulla stampa sono state molte le segnalazioni relative a problemi sui rifiuti del porta a porta lasciati per strada oppure non ritirati perché esposti in giorni diversi da quelli previsti. In particolare noi abbiamo avuto segnalazioni da Portoferraio, Capoliveri e Rio. Su questo problema Esa ha in progetto di fare delle modifiche al servizio porta a porta nel periodo estivo?

“Questa stagione estiva è molto particolare: veniamo da una situazione di emergenza sanitaria durante la quale Esa ha comunque assicurato tutti i servizi essenziali, dovendo, necessariamente accantonare alcuni progetti di trasformazione del servizio, poiché era difficile prevedere l’evoluzione della stessa emergenza e, di conseguenza, il numero delle presenze che ci sarebbero state, quali e quante strutture avrebbero aperto. Peraltro siamo ancora in una situazione di forte criticità dal punto di vista del rischio Covid, per cui è fondamentale il rispetto di tutte le nuove normative per la limitazione del contagio e a tutela dei nostri operatori. Certamente stiamo già operando per effettuare, per la prossima stagione, una programmazione che si possa basare su meno incognite e che ci permetta di attuare nuovi progetti che tengano conto anche delle criticità riscontrate”.

Durante il periodo estivo, dato che le presenze sul territorio decuplicano, non sarebbe possibile mettere più bidoni sulle spiagge e mettere contenitori per la differenziata in alcune zone dei territori dove c'è il porta a porta? Non sarebbe possibile prevedere un'organizzazione diversa del servizio vista la grande affluenza sia negli appartamenti che nelle seconde case?

“Dopo il lungo periodo del 'lockdown' che ha inciso pesantemente sulle attività, soprattutto per quanto riguarda i mesi di aprile e maggio, abbiamo positivamente assistito ad una affluenza e permanenza turistica nell’isola che non si registrava da anni. Noi la verifichiamo ogni giorno attraverso l’incremento abnorme della quantità dei rifiuti indifferenziati. Pertanto se il trend rimarrà questo, e ce lo auguriamo, dovremo prenderne atto insieme alle Amministrazioni locali, aumentando le risorse impiegate nel periodo di più alta affluenza turistica, unitamente ad una rinnovata campagna di sensibilizzazione nei confronti degli utenti locali, dei gestori e dei nostri ospiti.”

Per quanto riguarda la zona di Rio, dove sono state segnalate criticità sia a Cavo che a Nisporto, non si potrebbe intensificare il passaggio della raccolta dei rifiuti, almeno nei giorni a maggior affluenza turistica?


“A fronte di questa situazione, nonostante il continuo impegno del personale ed i moltissimi interventi straordinari che Esa garantisce, si registrano situazioni di insufficienza nella raccolta (in particolare nelle frazioni di Bagnaia, oggi gestito per metà a porta a porta e per metà con bidoni stradali, e Nisporto, oltre ad alcuni abbandoni, peraltro in strade private o su qualche spiaggia o aree pubbliche in generale) e nello spazzamento, soprattutto in conseguenza della dispersione della cosiddetta movida in aree all’aperto, in precedenza concentrata nei locali notturni, evidentemente attrezzati per la gestione, anche in maniera differenziata, dei rifiuti ivi prodotti. A fronte di queste nuove e imprevedibili difficoltà comunque recuperiamo costantemente nel più breve tempo possibile.”

Se non sono previste modifiche al servizio significative per la gestione estiva, sarebbe possibile invece rafforzare le attività di informazione alle persone sul corretto smaltimento dei rifiuti? E' previsto qualche progetto in questo senso che coinvolga i Comuni e altri soggetti?

“Il nuovo Cda, che si è insediato solo il 10 luglio scorso, dopo avere incontrato le Amministrazioni comunali, si è messo al lavoro proprio per elaborare un progetto completo ed unitario per tutto il territorio elbano. Il Comune di Rio ha manifestato la volontà di passare ad un sistema di raccolta porta a porta ed Esa ha già presentato il progetto di dettaglio, mentre il Comune di Porto Azzurro ci ha comunicato di intendere di continuare a gestire in proprio la raccolta. Possiamo dire che già nel prossimo Cda di settembre saranno prese le necessarie determinazioni e dopo un ulteriore confronto con le Amministrazioni comunali, organizzeremo un incontro pubblico di presentazione dei nuovi progetti”. 

Valentina Caffieri
© Riproduzione riservata


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