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Attualità lunedì 03 giugno 2019 ore 17:45

Fosso della Madonnina, segnalazione di Legambiente

Foto fornita da Legambiente scattata il 3 Giugno 2019

Legambiente segnala la presenza di sversamenti di schiume nel fosso della Madonnina che poi confluiscono in mare e chiede spiegazioni a Comune ed Asa



PORTOFERRAIO — Legambiente Arcipelago toscano interviene con una nota per segnalate che continuano gli sversamenti del Fosso della Madonnina a Portoferraio.

"Durante le feste natalizie del 2018 - spiega l'associazione ambientalista - Legambiente Arcipelago toscano denunciò lo sversamento di liquami nel Fosso della Madonnina da quello che sembrava un 'troppo pieno' della condotta che porta al nuovo depuratore di Schiopparello (leggi qui l'articolo). Asa intervenne celermente e assicurò che si sarebbe adoperata perché simili episodi non si verificassero più" (leggi qui l'articolo). 

"Come ha precisato la stessa Asa - prosegue Legambiente - con una nota il 10 Maggio, 'In attesa di avviare le forniture per il riutilizzo, è stato previsto che le stesse acque depurate fossero integralmente recapitabili allo scarico in un corpo idrico recettore idoneo. A tal fine, dagli studi è risultato il più idoneo a sostenere il ricevimento di tali portate di scarico il fosso della Madonnina, in quanto posto nelle immediate vicinanze dell’agglomerato urbano e dotato di una sezione idraulica e di un significativo bacino imbrifero di monte (…) Questa moderna ed avanzata tecnologia, unità al nuovo processo biologico di depurazione, rappresentano una elevata garanzia ambientale poiché, come detto, sono in grado di rendere le acque trattate addirittura conformi anche al loro riutilizzo industriale ed irriguo, nel il rispetto di una norma (DM 185/2003) ben più restrittiva di quella dello scarico in acque superficiali per i parametri chimico/fisici e batteriologici'" (leggi qui la nota di Asa).

"Ma, vista la presenza di schiume, la foto scattata oggi – lunedì 3 Giugno – da un cittadino e inviata a Legambiente Arcipelago toscano mostra qualcosa di diverso. E’ evidente che, di fronte a episodi come questo, sarebbe bene che Comune di Portoferraio e Asa, vista la delicatezza dell’area nella quale sfocia il Fosso della Madonnina, per la quale Legambiente chiede precise norme di tutela e valorizzazione, chiarissero presto e meglio cosa è successo, cosa sta succedendo e cosa succederà".   

Per capire che cosa sta succedendo anche la redazione di QUInews Elba è andata sul luogo a verificare la situazione. Qui di seguito pubblichiamo due foto scattate alle ore 17,10 dello scarico situato nel fosso adiacente alla strada provinciale nel viale di San Giovanni a Portoferraio.

Foto scattata alle ore 17,10 del 3 Giugno 2019

Foto scattata alle ore 17,10 del 3 Giugno 2019


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