Ferrari e De Santi replicano a Del Mastro

PORTOFERRAIO — Arriva con una nota a stretto giro veloce la replica a firma del sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari e dell'assessore alle politiche comunitarie, Claudio De Santi, alle dichiarazioni dell'ex assessore Del Mastro sulle spese per i progetti comunitari (qui l'articolo).

"Il 'laureato' Del Mastro non prenderà di sicuro l’Oscar come Dustin Hoffman ma continua a fare sfoggio di termini tecnici in lingua inglese, - si legge infatti nella nota di Ferrari e De Santi - dove pur ha dimostrato di avere bisogno di assistenza soprattutto nelle occasioni pubbliche, così come del resto l’avrà avuta anche in questa occasione, nel tentare di recuperare una credibilità ormai perduta agli occhi degli elettori che come unica certezza avranno sicuramente il suo autoreferenzialismo e il suo disperato tentativo di riprendersi a colpi di 'overhead', di 'sub task' e di 'word packaging' la poltroncina perduta".

"I calcoli fatti sui costi del progetto Civitas Destinations – Elba Sharing - spiegano sindaco e assessore - sono estremamente puntuali e dimostrano molto evidentemente che la maggior parte delle spese sono andate in missioni ed in costi per il personale che, continuiamo a dire, ha comunque fatto molto bene il proprio lavoro. Nessuna diffamazione, quindi, a differenza degli insulti e dei risentimenti dell’ex assessore non eletto ma nominato per fiducia mal riposta".

"La lezioncina in inglese tratto da google translate non serve, - spiegano Ferrari e De Santi - perché i conti su Elba Sharing sono chiari, così come le valutazioni da noi fatte senza voler offendere nessuno ma semplicemente con l’intento di uscire dalla autoreferenzialità e cercare di investire di più in mobilità condivisa sul territorio. Certo, ci sarebbe piaciuto anche a noi sceglierci un bel progetto da seguire, specie se questo avesse avuto le missioni obbligatorie all’estero". 

"Capiamo che l’assessore esterno si sia orgasmizzato con un’attività del genere, - proseguono Ferrari e De Santi - dove si tratta di cifre da lui difficilmente ipotizzabili diversamente. Continui pure a farlo, se e quando sarà finalmente eletto, ma non dimentichi con chi parla, visto che chi lo ha fatto entrare in politica col tappeto rosso ha titoli ed esperienza che lui nemmeno si sogna, mentre chi attacca ed offende gestisce da decenni aziende di successo con più 50 dipendenti. Ma evidentemente la riconoscenza e il rispetto non abitano alle sue latitudini. Per non tediare ulteriormente i lettori/elettori, la chiudiamo qui, pubblicando la tabella dell’analisi dei costi fatta, dalla quale si capisce che la suddivisione 2/3 - 1/3 che avevamo fatto non è azzardata, se non per difetto".

"Come vede, ex assessore, non serve la calcolatrice. Piuttosto, - concludono Ferrari e De Santi - quando parla di overhead, a cosa allude, ai costi di struttura? Ma quanti ce ne vuole mettere, non le bastano quelli degli uffici che sono stati a sua disposizione? E poi cosa significa word packaging, che si è un po’ imballato con le parole in inglese? Perché casomai si sarebbe trattato di work packages, per i poveri ignoranti come noi pacchetti di lavoro. Vabbè, la campagna elettorale è finita, non se la prenda. Già che ci siamo, stia sereno, ed accetti i nostri modesti auguri in lingua: Sursum corda, et Ad maiora!"

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