Nasce VolarElba, elbani che aiutano l'aeroporto

Una cordata di imprenditori elbani si è unito in società per aiutare l'aeroporto elbano e investire sulla continuità territoriale. Si punta su Expo

CAMPO NELL'ELBA — Sull'aeroporto elbano bisogna puntare, è essenziale per l'isola. Lo dicono in tanti, lo hanno detto tutti. Da ieri una cordata di imprenditori elbani si è messa insieme e a disposizione per dare una mano in maniera concreta.

Nasce così VolarElba, una società che ha lo scopo di promuovere i collegamenti aerei da e per l'isola e far diventare frequentato l'aeroporto di La Pila. Gli strumenti da adottare sono ancora da vedere ma una parte importante l'avrà la promozione con la pazza idea di puntare al bersaglio grosso: Expo 2015.

I voli non solo come strumento fondamentale di continuità territoriale ma anche come investimento economico che possa garantire ritorno di turisti e moneta. E a giudicare dai soci fondatori di VolarElba, di esperienza ce n'è: si va da Locman a Nocentini Group, Cesam, Ilva, Acqua dell'Elba, il gruppo De Ferrari, il contributo dell'Associazione Albergatori, Md Baia Bianca, personalità come Adamo Spinetti e a breve si uniranno Marco Mortula e il dottor De Tursi.

Marchi e nomi che nell'imprenditoria elbana pesano, con la speranza che possano riempire anche i velivoli in partenza. Magari quelli che voleranno sulla nuova rotta per Milano Linate e lì dimora il sogno Expo 2015: l'idea, solo in cantiere al momento, è quella di offrire un pacchetto allettante per i visitatori della fiera mondiale in modo che possano concludere la loro esperienza in Italia visitando l'Elba.

Il primo appuntamento operativo ci sarà la settimana prossima con i vertici di SilverAir e a quel tavolo si cominceranno a delineare le prime strategie.

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