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Attualità venerdì 29 dicembre 2017 ore 17:00

Negozi aperti a turno, chiesta concertazione

Confesercenti: "Comprendiamo lo spirito alla base dell'ordinanza, meno bene il fatto che è stato emesso senza concertazione". Critica la minoranza



MARCIANA — "Il problema della chiusura dei negozi durante l’inverno è un problema generalizzato, che non colpisce solo Marciana ma tutta l'isola", questa è la constatazione di Confesercenti rispetto all'ordinanza della sindaca di Marciana che ha invitato gli esercizi commerciale ad organizzarsi per garantirne l'apertura.

Un provvedimento mosso dall'articolo 50 del Testo unico sugli Enti locali che stabilisce che è il sindaco a poter coordinare gli orari degli esercizi per armonizzare l'apertura dei servizi.

Quindici giorni di tempo ai negozianti per organizzarsi e da Confesercenti la richiesta all'Amministrazione di una maggiore concertazione piuttosto che calare decisioni dall'alto.

"Fermo restando che i cittadini eletti alla guida del paese stanno in Comune ed è il Sindaco che ha la responsabilità dell’andamento del paese, si sa che le decisioni prese dall’alto non piacciono mai troppo. - hanno commentato - La sindaca Bulgaresi da un certo punto di vista ha fatto bene a sollevare il problema e a portarlo all’attenzione dei media perché sappiamo bene cosa significa per le persone anziane doversi spostare, anche solo per fare la spesa, spesso alle dipendenze di figli e nipoti. Quindi comprendiamo bene lo spirito alla base dell’ordinanza. Meno bene comprendiamo il fatto che tale provvedimento è stato emesso senza un adeguato preavviso e, ben più grave, senza una minima preventiva concertazione con le associazioni di categoria rappresentative di coloro che per primi dovranno subirne gli effetti, dovendo rimanere per ore dietro al bancone senza vedere anima viva, sopportando così costi di impresa per fini unicamente sociali".

L'invito, a questo punto, è quello di agire per il bene comune individuando strumenti che possano conciliare le esigenze della collettività e delle imprese che si trovano a combatte anche contro gli acquisti online. "Come Confesercenti ne proponiamo due: - hanno aggiunto - limitare le aperture a qualche ora mattutina per i negozi di alimentari e ridurre drasticamente, fino all’azzeramento, la tassazione locale per i soggetti obbligati all’apertura".

Si unisce al disappunto di commercianti e associazione di categoria anche il gruppo di minoranza in consiglio a Marciana. "Si combatte così la desertificazione delle piazze marcianesi? Non si convocano le associazioni di categoria cercando di trovare una soluzione condivisa ascoltando le problematiche dei commercianti? Ma dov’è stata la sindaca Bulgaresi in 9 anni di amministrazione? Quali politiche del lavoro, quali politiche della casa, quali politiche sul turismo ha intrapreso per fermare il fenomeno migratorio dei marcianesi negli altri comuni elbani?". Per il gruppo altre sarebbero le misure per incentivare i commercianti ad aprire i negozi: per esempio organizzare eventi e incentivi fiscali.


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