Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:PORTOFERRAIO11°17°  QuiNews.net
Qui News elba, Cronaca, Sport, Notizie Locali elba
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità giovedì 13 novembre 2014 ore 17:12

Legambiente: "Basta cemento e falsi interventi"

L'associazione ambientalista commenta l'alluvione di ieri e indica precise responsabilità in capo alle amministrazioni di Rio Elba e Rio Marina



RIO MARINA — Legambiente commenta duramente l'operato delle amministrazioni di Rio Elba e Rio Marina, i due paesi colpiti dal nubifragio di ieri che ha causato danni e disagi diffusi. Sotto accusa l'operato urbanistico che, secondo l'organizzazione ambientalista, è stato poco lungimirante e poco attento alle necessità del territorio.

"Ancora una volta sono bastate piogge intense, come i 60 mmm caduti in mezz’ora nel Riese, per mettere a nudo tutta la fragilità di un territorio mal costruito e mal difeso, come nel caso dell’assurdo muro del Riale a Rio Marina, dove si sono costruire strade e parcheggi e costruzioni praticamente accanto ad un fosso .

Ormai siamo stanchi di di avere ragione: le aree colpite anche questa volta all’Elba sono le stesse per le quali Legambiente aveva denunciato una insostenibile cementificazione, a rileggere i nostri comunicati stampa, anche recenti, ricorrono i nomi delle località che oggi troviamo travolte dal fango e dalle frane.

Gli amministratori comunali, invece di presentare assurdi ricorsi al Tar e osservazioni pro-cemento contro il Piano Paesaggistico della regione Toscana, invece di continuare a mostrarsi allergici ed a cercare di aggirare i vicoli che dovevano salvaguardare il territorio, farebbero bene a fare autocritica ed a rendersi conto che l’era dell’assalto alle valli ed alle colline è finita e che il è arrivata l’ora di ammettere che l’Elba non può sostenere altro cemento, altro asfalto, altre grandi opere, altri parcheggi e costruzioni negli alvei dei fossi.

Bisogna farla finita di scavare le colline, bisogna smetterla con “messe in sicurezza” e con opere che al contrario sembrano amplificare i rischi, che non si possono più tombare i corsi d’acqua, bisogna capire che il cambiamento climatico e gli eventi atmosferici sempre più violenti ed intensi rendono urgentissima l’unica grande opera della quale l’Elba e l’Italia hanno bisogno: il ripristino dell’equilibrio di un territorio ferito dalla cattiva pianificazione e la sua manutenzione".  


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Esa fa sapere che ci sono modifiche per la consegna a Portoferraio. Ecco le informazioni per gli utenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Sport

Attualità

Attualità

Attualità