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Attualità venerdì 21 agosto 2020 ore 17:00
Covid, misure in campo contro gli assembramenti
Alcune immagini diffuse sui social relative alle spiagge elbane più gettonate mettono in evidenza il problema degli assembramenti
ISOLA D'ELBA — Mentre in Italia tornano a salire i casi di positività al Covid (leggi qui l'articolo) e mentre all'isola d'Elba nei giorni scorsi un turista proveniente da Bergamo è risultato positivo, anche se poi in sicurezza ha deciso di lasciare l'isola e trascorrere la quarantena nel suo domicilio (leggi qui l'articolo), mentre un altro caso di un ragazzo non residente è stato registrato proprio oggi (leggi qui l'articolo), preoccupano le immagini diffuse sui social che, soprattutto nelle spiagge più note dell'Elba, descrivono situazioni di assembramenti, come per esempio, Sansone, Marina di Campo, Sant'Andrea e le Ghiaie.
Il Comune di Porto Azzurro, proprio per evitare assembramenti, ha organizzato le spiagge libere del territorio posizionando alle dovute distanze ombrelloni e lettini, rendendoli disponibili gratuitamente per residenti ed ospiti con tanto di controllo attraverso personale dedicato.
Se le spiagge costituiscono un luogo a rischio assembramento, non meno lo sono i luoghi della movida serale e notturna, soprattutto per la presenza massiccia di giovani all'Elba che, in questa particolare stagione turistica, avendo rinunciato magari ad altre mete turistiche, si sono riversati sull'isola. Per questo motivo sono state segnalate criticità soprattutto nella zona di Marina di Campo dove il Comune di Campo nell'Elba in accordo con le forze dell'ordine ha deciso di intensificare i controlli attivando un servizio di security mirato dalle ore 23 alle 5 di mattina, vietando anche i beach party dal 13 al 16 agosto scorso.
Nel frattempo, dopo l'ordinanza del ministero della Salute del 16 Agosto scorso, che impone l'obbligo di indossare le mascherine dalle 18 alle 6 di mattina anche all'aperto, dove non sia possibile mantenere il distanziamento tra le persone, alcuni sindaci elbani sono intervenuti con nuove ordinanze.
A Porto Azzurro il sindaco Papi il 17 Agosto ha firmato un'ordinanza che impone di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 all'aperto su tutto il territorio comunale, spiagge comprese. Oltre a ciò, la notte scorsa ha nuovamente attivato le attività di sanificazione di vie e piazze. Sempre il 17 agosto il sindaco ha stabilito con un'altra ordinanza l'ingresso contingentato nei supermercati aumentando però il numero di persone consentito (35 al massimo all'interno di Coop e Conad a Porto Azzurro, 25 al massimo alla Coop di Mola). Viene inoltre consigliato di recarsi a fare la spesa con una frequenza non inferiore a tre giorni. Inoltre sono a carico dei direttori dei punti vendita la responsabilità della misurazione della temperatura, il controllo degli ingressi contingentati, il rispetto del distanziamento e la fornitura di guanti e gel igienizzante, mentre nei negozi di 40 metri quadri può avere accesso soltanto una persona alla volta.
Per quanto riguarda invece il territorio di Capoliveri, il sindaco Montagna ha firmato un'ordinanza che impone l'utilizzo della mascherina anche all'aperto su tutto il territorio comunale dalle 18 alle 6 ma non sulle spiagge. La sindaca del Comune di Marciana Marina, Gabriella Allori, ha invece scritto una lettera aperta a residenti ed ospiti, soprattutto ai giovani, per invitarli a seguire le disposizioni anti-Covid.
Per quanto riguarda i controlli sull'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto dalle ore 18 alle 6, il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, riferisce a QUInews Elba che sono in corso controlli da parte della Polizia municipale e che questa notte ci sarà un servizio di controllo in collaborazione con le altre forze dell'ordine nelle zone più a rischio assembramento. A questi proposito il sindaco Zini spiega che sta cercando anche di attivare una collaborazione con le associazioni di volontariato per presidiare il territorio.
In realtà l'unica misura in campo per evitare gli assembramenti allo stato attuale sembra rimanere quella del buon senso che dovrebbe spingere residenti ed ospiti a non addentrarsi nelle spiagge che si presentano già affollate e a cercare di scegliere fra le oltre 200 spiagge e calette dell'isola d'Elba, anche fra quelle meno note, accessibili sia via terra che via mare, che però possono garantire di usufruire del mare dell'isola in totale sicurezza.
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