Preso anche l'ultimo membro della banda

Si è conclusa in serata la grande operazione antidroga con la notifica degli arresti domiciliari all'ultimo membro della banda che era in vacanza

PORTO AZZURRO — Uno dei peggiori rientri dalle ferie che si possa immaginare è quello che ha vissuto Stefano Angellotti, il 30enne elbano, identificato dai carabinieri elbani come l'ultimo membro dell'associazione criminale dedita al traffico e spaccio di droga che è stata smantellata con la retata di ieri.

L'ultimo pezzo del puzzle va quindi al suo posto quando i militari dell'Arma hanno atteso che Angellotti, residente a Porto Azzurro come gran parte degli altri arrestati, rientrasse nella sua abitazione dalla vacanza in Spagna che stava trascorrendo proprio quando è scattato il blitz che portato altri sette membri della banda in manette.

Ad attenderlo ha quindi trovato le sirene delle volanti e la notifica della misura cautelare degli arresti domiciliari disposte dal Gip con l'aggiunta dell'obbligo del braccialetto elettronico, su di lui pende infatti, come per altri tre, l'accusa di traffico di stupefacenti e di possesso ai fini di spaccio.

Sale a otto il numero delle persone arrestate all'interno dell'operazione Vesuvio Elbano, una delle maggiori operazioni, per numero di forze in campo e soggetti interessati, attuate dalle forze dell'ordine elbane nella storia recente e che ha portato allo smantellamento di una vera banda con legami radicati ben oltre i confini isolani in grado di gestire il rifornimento e lo spaccio di droga in tutto il versante orientale elbano.

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