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Attualità martedì 19 dicembre 2017 ore 14:00

Cinquanta anni di vini Elba DOC

Un vino dell'Elba (foto Elbaworld)

La nostra denominazone di origine controllata è datata 1967, seconda solo a quella di San Gimignano in Toscana. Nel 2011 la DOCG Aleatico. La storia



PORTOFERRAIO — La denominazione d’origine “Elba” compie 50 anni. E’ stata riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica nel 1967, seconda denominazione in Toscana dopo la Vernaccia di San Gimignano (1966).

Il disciplinare della denominazione richiesto dai Produttori prevedeva allora le sole tipologie Elba Bianco ed Elba Rosso, Vini a base rispettivamente di Procanico (Trebbiano toscano) e Sangiovese, poiché la maggior parte dei vigneti erano costituiti da quelle varietà.

Nei decenni successivi i produttori misero a dimora nuovi vigneti con le altre varietà tradizionali dell’isola: Ansonica, Vermentino, Aleatico e Moscato. Si arrivò così, nel 1994 e nel 1999 a due modifiche del disciplinare Elba con il riconoscimento della denominazione d’origine anche all’Elba Ansonica (nella versione secca e passita), Vermentino, e i Vini passiti Aleatico e Moscato.

Pochi anni or sono, nel 2011, l’Aleatico Passito dell’Elba ottenne la denominazione d’origine controllata e garantita, che è il maggior riconoscimento ufficiale per un Vino italiano;  l’Elba Aleatico, oltretutto, è la unica d.o.c.g. toscana per un Vino passito.

"Ci permettiamo di sottolineare  - dice il presidente del Consorzio tutela vini DOC Elba Marcello Fioretti - che, sia nel nostro Paese sia in Europa, la denominazione d’origine dei Vini (come anche di tutti i prodotti d.o.p.) è un decreto legislativo con valore giuridico tra i pochi che viene richiesto e regolamentato nel suo disciplinare dagli stessi Produttori e, se i Vini ne hanno le qualità descritte, approvato ed applicato; è certamente una procedura democratica nel settore produttivo agroalimentare..

In tutti questi anni i produttori hanno percorso una lunga strada verso la qualità dei Vini dell’Elba, e, se un tempo alcuni dubitavano del loro carattere, oggi non vi è ristoratore, enotecario o visitatore appassionato che non ne riconosca i pregi".

"I Vini della vendemmia 2017 sono il prodotto del 50° anniversario della denominazione. I Produttori del Consorzio di Tutela della d.o.c. Elba saranno felici, nella prossima primavera - conclude Fioretti -  di farli degustare a tutti gli amanti del Vino in un pubblico incontro".


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